Lombalgia e Lombosciatalgia: comprendere, trattare e prevenire.

La lombalgia rappresenta una delle patologie muscolo-scheletriche più diffuse al mondo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità oltre l’80% della popolazione sperimenterà almeno un episodio di mal di schiena nel corso della vita. Quando il dolore si estende lungo il nervo sciatico, irradiandosi dalla zona lombare fino all’arto inferiore, si parla invece di lombosciatalgia.

Cause più comuni

La lombalgia può avere origine da:

-posture scorrette protratte nel tempo

-sedentarietà o sovraccarico funzionale

-ernie discali o protrusioni

-degenerazioni articolari (es. artrosi)

-disfunzioni viscerali che generano tensione riflessa sui muscoli lombari

-stress emotivo e tensione psicosomatica

Nel caso della lombosciatalgia la causa più frequente è una compressione del nervo sciatico dovuta a un’ernia del disco lombare (soprattutto tra L4-L5 o L5-S1).

Sintomi:

-Dolore localizzato o diffuso nella zona lombare

-Rigidità mattutina o dopo periodi prolungati seduti

-Dolore che si irradia a gluteo, coscia, polpaccio fino al piede

-Formicolio, intorpidimento, debolezza muscolare

L’approccio osteopatico

Il Dott. Marco Decaro, Osteopata e Chiropratico esperto in trattamento manuale dei disturbi del rachide utilizza un approccio integrato per trattare sia la sintomatologia acuta che prevenire le recidive.

Il trattamento si basa su:

-valutazione posturale globale

-tecniche di mobilizzazione vertebrale dolce

-normalizzazione delle tensioni miofasciali

-rilascio delle catene muscolari posteriori

-rieducazione motoria posturale

Viene inoltre indagata la presenza di disfunzioni viscerali (intestino, reni, utero) che possono agire in modo riflesso sulla zona lombare secondo la visione osteopatica della globalità del corpo.

Esempio clinico:

Una paziente di 42 anni, impiegata e madre di due figli, lamentava dolore lombare cronico con irradiazione alla gamba destra. Nessuna ernia emersa da risonanza magnetica, ma forti tensioni fasciali a livello pelvico. Dopo 4 sedute osteopatiche, integrate con esercizi di respirazione e consigli posturali, ha riferito netta riduzione della sintomatologia.

Prevenzione e follow-up

L’approccio del Dott.re Decaro prevede anche:

-educazione posturale personalizzata

-integrazione con esercizi di rinforzo del core (muscolatura profonda addominale e lombare)

-collaborazione con personal trainer o fisioterapisti per un recupero funzionale completo

Quando rivolgersi a un professionista?

Se il dolore lombare:

-persiste oltre le 2 settimane

-si accompagna a formicolii o perdita di forza

-è ricorrente nel tempo

allora è fondamentale affidarsi a un professionista qualificato.

Prenota una valutazione con il Dott. Marco Decaro presso il Centro Global Health.

Non aspettare che il dolore diventi cronico: prendersi cura della propria colonna è un atto di prevenzione e benessere duraturo.

Fonti e riferimenti scientifici

WHO – Low back pain: https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/low-back-pain

PubMed: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31021660/

National Institute of Neurological Disorders and Stroke (NINDS): https://www.ninds.nih.gov/health-information/disorders/back-pain

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